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Come si fa lo storno di uno scontrino?

Lo storno di uno scontrino è un’operazione che può rendersi necessaria quando è stata effettuata una vendita errata. Ma come si può annullare uno scontrino telematico? E cosa comporta nella chiusura di cassa? Vediamolo insieme.

A proposito dell’operazione di storno, è bene sapere che si effettua sempre sul totale di un documento commerciale: non è quindi possibile annullare solo una voce ma si procederà con l’annullo dell’intero documento commerciale.

Chiarito questo punto, possiamo passare alla procedura di annullo.

Con iSiCash lo storno è più semplice.

Come si annulla uno scontrino?

Per annullare un documento commerciale in iSiCash è sufficiente confermare il numero di scontrino indicato a fianco della data, indicato sotto la dicitura Documento di Riferimento, e selezionare l’opzione Storno dal menu laterale di iSiCash. Una volta nella schermata vengono visualizzati tutti gli scontrini della data selezionata, ed è possibile effettuare lo storno tramite il bottone a lato.

La procedura è la seguente:

  1. Apri il menu laterale di iSiCash, seleziona la voce Storno.
  2. Seleziona la data desiderata dal bottone Calendario in alto a destra.
  3. Trova il numero documento corrispondente al numero identificativo dello scontrino
  4. Procedi allo storno premendo l’apposito bottone a lato
  5. Verrà stampato lo scontrino di annullo definitivo che dovrai consegnare al cliente.

 

Cosa viene trasmesso all’Agenzia delle Entrate?

Ogni volta che si effettua un annullo con iSiCash, ovviamente ne viene tenuta traccia sul file XML che viene trasmesso all’Agenzia delle Entrate alla chiusura.

Attenzione però: gli annulli non vengono stornati direttamente dai corrispettivi trasmessi, bensì vengono indicati separatamente in una apposita sezione del file XML e del documento di riepilogo che viene prodotto dalla stampante alla chiusura.

 Ipotizziamo di fare questo:

  • Emettere uno scontrino da 8 euro
  • Emettere uno scontrino da 2 euro
  • Annullare lo scontrino da 2 euro

Nell’esempio i corrispettivi emessi ammontano a 10 euro. L’annullo è di 2 euro.

Ci si potrebbe quindi aspettare di trovare 10-2 euro, ovvero 8 euro, nella sezione “Totale Corrispettivi Giorno” del documento di riepilogo, ma non è così.

Al contrario, i corrispettivi vengono rendicontati nella loro totalità, e gli annulli vengono indicati separatamente nell’apposita sezione del documento di riepilogo. Sarà poi l’Agenzia delle Entrate a escludere gli annulli dal computo dell’IVA.

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